Tolentino, comandante Rocchetti: «Meno incidenti per la pandemia, ma l’attenzione è sempre massima»

La pandemia influisce sui numeri degli incidenti stradali ma l’attenzione nelle operazioni di ripristino e pulizia è sempre massima grazie alle forze dell’ordine che si avvalgono dell’ausilio di M.P.M., azienda leader nel ripristino stradale post incidente. Nell’anno 2020, infatti, si è registrata a livello nazionale una diminuzione dell’incidentalità stradale. Il numero complessivo degli incidenti (51.103) è del 30,5% in meno rispetto allo scorso anno (73.496). Mentre i sinistri con esito mortale (1.079) sono diminuiti del 26,9%. Anche nella regione Marche e nella provincia di Macerata si conferma il trend.

Lo spiega il comandante della polizia locale di Tolentino (comune convenzionato con M.P.M.), David Rocchetti, che afferma: «Stiamo rilevando meno incidenti, è vero, ma, quando abbiamo bisogno sappiamo di poter contare su un alleato sempre pronto a tenderci la mano. Le squadre di M.P.M. sono valide sia dal punto di vista operativo che nelle modalità d’intervento. E’ fondamentale, raggiungere il luogo interessato (specialmente nel centro urbano) in modo rapido ed efficace. Le cose da quando ci sono loro vanno per il verso giusto. Anche con l’agente Monia Melonari ci troviamo davvero in sintonia. E’ una professionista preparata e attenta ad cogliere tutte le piccole sfaccettature di cui può necessitare una pubblica amministrazione».

Il comandante sottolinea come l’immagine e il decoro urbano siano elementi essenziali per una realtà come quella di Tolentino, soprattutto in questo momento di difficoltà e di zona rossa: «Il cittadino – prosegue Rocchetti – certe cose le nota. Quando ci sono segnaletiche stradali lasciate all’incuria non è una bella immagine che si trasmette. Con gli interventi di M.P.M. si sentono più sicuri e soddisfatti».

Il Covid purtroppo ha colpito duro sotto il profilo della progettualità sostenibile: «L’aspetto ambientale – conclude il comandante – per noi come per l’azienda M.P.M. è fondamentale. Stavamo iniziando a pensare ad una giornata di confronto proprio su questo tema ma purtroppo la pandemia ci ha bloccati. Sono certo che quando tutto questo finirà potremo tornare a pensare e a realizzare nuovi progetti pratici e concreti, proprio come piace a me e alla mia squadra».